Nel ciclo passivo un nostro cliente dedica 3 persone a collezionare i documenti cartacei che giustificano le fatture dei fornitori, così da avviare il relativo percorso di autorizzazione al pagamento.
Serve dunque un sistema che semplifichi questo processo, “leggendo” le fatture ricevute e la vasta documentazione cartacea e non (ordini, documenti di trasporto, relazioni tecniche, ecc.) creando in automatico un “faldone di fattura”.
Microsoft Form Recognizer, associato a Azure Search, ci ha permesso di associare in automatico ogni fattura ai suoi giustificativi.
Qui è possibile vedere un esempio di documento giustificativo, acquisito, letto,
indicizzato fulltext su Azure Search.
Si carica quindi la fattura passiva e si ottengono tutti i metadati che il sistema è “allenato” a ricercare: cliente, partita iva, commessa, importi parziali, importi totali, ecc.
Dalla fattura, abbiamo ora tutti i suoi documenti collegati.
Estrazione di metadati per la costruzione di una knowledge base aziendale, oppure per automatizzare processi in base a quanto scritto nei documenti.
Un’azienda vuole “taggare” i suoi documenti cercando informazioni che inizialmente non aveva considerato? Eccoci!
Un cliente cerca specifici dati in documenti molto grandi? Possiamo fargli utilizzare il linguaggio naturale e trovare quel che vuole.
E il tuo cliente cosa può farci?